
Pianificazione per la pensione: investimenti a lungo termine
In breve
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Le azioni hanno storicamente offerto rendimenti positivi nel lungo termine
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Tentare di evitare i giorni peggiori spesso porta, involontariamente, a perdere anche i giorni migliori
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“Automatizzare” gli investimenti aiuta a mantenere la rotta
È comprensibile sentirsi tentati di entrare e uscire dal mercato quando i prezzi delle azioni sono volatili. Tuttavia, la storia dimostra che investire con una visione di lungo periodo tende a dare risultati migliori rispetto al tentativo di “azzeccare il momento giusto”.
Le azioni hanno storicamente offerto rendimenti positivi nel lungo termine
Storicamente le azioni statunitensi hanno riservato più probabilità di successo rispetto ai giochi da casinò. Più a lungo gli investitori sono rimasti nel mercato, maggiore è stata la probabilità di ottenere rendimenti positivi. Ad esempio, le azioni hanno registrato rendimenti positivi nel 99,9% dei casi su qualsiasi periodo di 15 anni.
Ciò significa che, storicamente, le probabilità di successo nel mercato sono state molto più alte rispetto a quelle in un casinò!
Fonte: Bloomberg L.P., 31/12/2023. Grafico fornito a puro titolo illustrativo; non rappresenta una consulenza di investimento. Le azioni statunitensi sono rappresentate dall’Indice Dow Jones Industrial Average. Fonte delle probabilità dei giochi da casinò: Wizard of Odds. I grafici riportati sono esempi ipotetici mostrati esclusivamente a scopo illustrativo e non rappresentano né prevedono la performance di alcun investimento. Un investitore non può acquistare direttamente indici. Un indice ponderato per i prezzi, ampiamente seguito, comprendente 30 dei principali titoli negoziati sulla Borsa valori di New York. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.
Anche perdere solo alcuni dei giorni migliori del mercato può ridurre drasticamente i rendimenti
Cercare di indovinare le tempistiche del mercato non si è rivelata una buona strategia. Perdere solo i 10 giorni migliori negli ultimi 30 anni avrebbe dimezzato i guadagni. Perdere i 60 giorni migliori avrebbe comportato rendimenti negativi.
Bloomberg L.P., 01/01/1993-31/12/2023. A puro titolo illustrativo; non rappresenta una consulenza di investimento. I grafici riportati sono esempi ipotetici mostrati esclusivamente a scopo illustrativo e non rappresentano né prevedono la performance di alcun investimento. Un investitore non può acquistare direttamente indici. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.
Tentare di evitare i giorni peggiori spesso porta, involontariamente, a perdere anche i giorni migliori
Quando gli investitori hanno venduto nella speranza di evitare i giorni peggiori del mercato, spesso hanno finito per perdere anche i giorni migliori.
I 15 giorni migliori degli ultimi 30 anni si sono verificati tutti durante periodi di “crisi”, tra cui la bolla tecnologica (Tech Wreck), la Grande Crisi Finanziaria e i primi giorni della pandemia di COVID-19. Perdere i giorni migliori può essere molto dannoso. Anche perdere solo 10, 20 o 30 dei giorni migliori del mercato può ridurre drasticamente i rendimenti.
Fonte: Bloomberg L.P., 31/12/1993-31/12/2023. A puro titolo illustrativo; non rappresenta una consulenza di investimento. Il grafico riportato è un esempio ipotetico mostrato esclusivamente a scopo illustrativo e non rappresenta né prevede la performance di alcun investimento. Non è possibile investire direttamente in un indice. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.
”Automatizzare” gli investimenti aiuta a mantenere la rotta
Un modo semplice per mantenere un approccio a lungo termine è automatizzare gli investimenti. Supponiamo di aver investito € 3.500 all’anno nell’Indice S&P 500 dal 1983 al 2003. Se gli investimenti mensili fossero stati automatici, il portafoglio pensionistico accumulato sarebbe di € 1,79 milioni. Se tuttavia si fossero investiti € 3.500 una volta all’anno, solo l’ultimo giorno di ciascun anno, saltando solo cinque anni, il portafoglio ammonterebbe a quasi € 500.000 in meno!
Tre motivi per considerare l’automatizzazione dei tuoi conferimenti:
- Pagare prima se stessi
- Più tempo nel mercato
- Meno tentazioni, più disciplina
Fonte: Bloomberg, 31/12/2023. Si suppone di aver risparmiato il 10% di uno stipendio annuo di € 35.000, a partire dalla fine del 1983. Il confronto considera conferimenti mensili pari al 10% di ciascuno stipendio rispetto a un unico conferimento annuale del 10% di € 35.000, effettuato l’ultimo giorno dell’anno. Tutti i conferimenti sono considerati al lordo delle imposte e i rendimenti sono basati sull’andamento dell’Indice S&P 500 in un orizzonte temporale di 40 anni (età dell’investitore: da 25 a 65 anni). Non è possibile investire direttamente in un indice. Questo contenuto non va considerato come una consulenza di investimenti, né come una raccomandazione di uno specifico prodotto o strategia. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri. A puro titolo illustrativo.

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