Un’avventura da Trieste a Venezia passando lungo la nuova Via della Seta, tra Europa, Africa e Asia, alla ricerca dell’identità culturale di un percorso che gradualmente si svelerà ai cinque personaggi, un suggestivo viaggio lungo la nuova Via della seta che traccia le tappe fisiche, storiche, geografiche e immaginifiche di un’operazione che cambierà la geografia globale. Il fascino di luoghi con diverse storie da raccontare, realtà antiche e nuove sospese tra verità e leggenda, siti storici in trasformazione, famosi o sconosciuti da scoprire.
Una storia di immagini, racconti, iconografia e cultura.
Trieste, la città dagli occhi azzurri che il poeta Umberto Saba paragona a un ragazzaccio bello e scontroso. Dal suo mare nasce il viaggio avventura lungo la Nuova Via della Seta.
"La bellezza confonde gli dei mentre creano altra bellezza" ha detto un sacerdote Masai a Pietro, l’antropologo in viaggio con noi lungo la Nuova Via della Seta.
Nella strade di Kolkata l’attenzione verso quanto c’è da vedere va oltre la nostra fame da viaggiatori.
Siamo arrivati a Jacarta all’ora del tramonto e il cielo, arrossato dai raggi del sole morente, sembra ardere come per un incendio.
Il modernissimo porto di Zhanjiang è il nostro approdo in Cina.
Dalle spettacolari terrazze di riso del Fujian, procedendo oltre i laghi d’acqua dolce dello Jiangxi e i campi dorati dello Hubei, arriviamo nella provincia dello Shaanxi: il cuore della Cina.
L’avventura lungo la Nuova Via della Seta ci porta nel Tagikistan, la terra dei tagiki, i più antichi abitanti dell’Asia centrale.
Mille cupole azzurre si stagliano in cielo per testimoniare l’antico splendore di Samarcanda, la leggendaria città dell’Uzbekistan che un tempo fu capitale dell’Impero di Tamerlano.
Nel congestionato cuore di Teheran, percorriamo il dedalo di corridoi del Gran Bazar.
Il cielo profondo di Mosca illumina l’ultima tappa della nostra avventura lungo la Nuova via della Seta.
