Esaminiamo qualche criterio interpretativo e alcune osservazioni:
Criteri interpretativi
- I settori che evidenziano al momento tassi di capitalizzazione vicini all’estremo inferiore dell’intervallo primario a lungo termine o al di sotto di questo dovrebbero realizzare una crescita del reddito da immobili eccezionale per giustificare un tasso di capitalizzazione più basso.
- I settori che presentano al momento tassi di capitalizzazione vicini all’estremo superiore dell’intervallo primario a lungo termine o al di sopra di questo andrebbero esaminati per stabilire se questo tasso di capitalizzazione più elevato rispecchia un valore relativo interessante o piuttosto un maggior grado di rischio.
Osservazioni
Nel complesso: tra i 14 settori mostrati nel grafico, nove evidenziano attualmente tassi di capitalizzazione compresi nel nostro intervallo primario a lungo termine ipotetico per il mercato immobiliare nel suo insieme, mentre negli altri cinque i tassi di capitalizzazione sono al di fuori dell’intervallo.
Settori compresi nell’intervallo: di questi nove settori, quattro presentano al momento tassi di capitalizzazione inferiori a quello di exit medio multi-settore a lungo termine ipotizzato del 6,0% e cinque pari o superiore a tale valore.
Settori al di sopra dell’intervallo: tra i tre settori con tassi di capitalizzazione al di sopra dell’intervallo di lungo periodo primario, quello delle strutture ricettive presenta rendimenti storici caratterizzati da un andamento volatile, mentre sia il settore dei centri commerciali che quello degli uffici sono alle prese con criticità sul fronte della domanda a lungo termine.
Settori al di sotto dell’intervallo: i due settori con tassi di capitalizzazione al di sotto dell’intervallo di lungo periodo primario, ovvero industria e locazioni unifamiliari, dovrebbero realizzare una crescita del reddito da immobili eccezionale per offrire rendimenti paragonabili o superiori a quelli dei settori più vicini alla media multi-settoriale a lungo termine del 6%.
Conclusione
Sebbene una prospettiva a lungo termine sui tassi di capitalizzazione nel mercato immobiliare fornisca un utile quadro tramite cui contestualizzare i tassi attuali , occorrono chiaramente ulteriori informazioni per esprimere un giudizio olistico sull’adeguatezza dei prezzi correnti per ciascun settore rispetto ai valori medi di lungo periodo. Ogni settore deve essere esaminato per comprendere il probabile effetto della domanda da parte dei locatari e dell’offerta futura di spazio sulla crescita del reddito prodotto dagli immobili, mentre i tassi di capitalizzazione di ciascuno di essi devono essere rettificati per tenere conto delle differenze tra le rispettive spese in conto capitale.
Ciò detto, una prospettiva di lungo periodo sui tassi di capitalizzazione nel mercato immobiliare fornisce le informazioni contestuali necessarie per interpretare il rapporto tra prezzi attuali, fondamentali previsti e spese in conto capitale, da una parte, e i rendimenti futuri degli investimenti dall’altra. Le decisioni d’investimento nel campo immobiliare, come in tutti gli altri, devono tenere conto di numerosi fattori, e una prospettiva di lungo periodo rappresenta un punto di partenza su cui costruire tutte le altre ipotesi.