Il Regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation, SFDR), approvato a marzo del 2021, ha stabilito un sistema di classificazione volto a migliorare la trasparenza dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) dei prodotti finanziari.
Le classificazioni previste dall’SFDR
Grazie alle norme previste dal regolamento per le società finanziarie è divenuto più difficile mettere in atto il “greenwashing” dei propri prodotti oppure affermare che sono sostenibili o presentano caratteristiche ESG favorevoli quando, in realtà, non lo sono. I prodotti finanziari possono rientrare negli articoli 6, 8 o 9 dell’SFDR. I fondi conformi all’articolo 6 non perseguono alcun obiettivo d’investimento sostenibile. Quelli che rientrano nell’articolo 8 promuovono caratteristiche ambientali o sociali, mentre quelli classificati secondo l’articolo 9 presentano un obiettivo d’investimento sostenibile.
“L’SFDR è concepito per aiutare i clienti istituzionali e retail a capire, confrontare e monitorare le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti d’investimento standardizzando le informative sulla sostenibilità”, afferma Maximillian Kufer, Head of ESG Client Strategy for EMEA and Global Private Markets presso Invesco. “Il regolamento mira a fornire maggiore trasparenza sui criteri applicati ai prodotti classificandoli sulla base delle loro credenziali”.
“Riconosciamo che le esigenze dei clienti nell’ambito degli investimenti sostenibili possono essere molteplici. La conformità di un certo fondo all’articolo 6, 8 o 9 dell’SFDR punta a fornire chiarezza categorizzandolo in base alle sue caratteristiche di sostenibilità e aiutando così gli investitori a selezionare fondi in linea con i propri obiettivi d’investimento e di sostenibilità”.
Le classificazioni previste dal regolamento aiutano gli investitori a comprendere l’enfasi sulla sostenibilità dei fondi in cui vorrebbero investire per prendere decisioni informate in tal senso.
A partire dall’approvazione dell’SFDR, nel marzo del 2021, abbiamo svolto un’analisi metodica della nostra gamma di prodotti classificando, laddove appropriato, i prodotti pertinenti ai sensi degli articoli 8 o 91.