Considerazioni sui rischi
Per informazioni complete sui rischi, consultare i documenti legali.
Il valore degli investimenti e il loro eventuale reddito sono soggetti a fluttuazioni. Ciò può essere in parte dovuto alle variazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non recuperare l'intero importo investito.
Il valore delle azioni e dei titoli correlati alle azioni può risentire di svariati fattori, quali le attività e i risultati dell'emittente, le condizioni economiche e di mercato generali e regionali. Ciò può comportare fluttuazioni del valore del Fondo.
Il Fondo potrebbe essere esposto al rischio che il mutuatario non adempia al proprio obbligo di restituire i titoli alla fine del periodo di prestito e di non essere in grado di vendere il collaterale fornito se il mutuatario non adempie.
Equiponderazione: un approccio di buon senso
Le esposizioni veicolate dall'equiponderazione stanno vivendo una rinascita grazie al crescente interesse degli investitori per le strategie azionarie che offrono diversificazione e aiutano a ridurre il rischio di concentrazione. La volatilità che ha scosso i mercati nel 2024 ha messo in luce in particolare le valutazioni elevate dei titoli tecnologici statunitensi large cap, ma ha anche ricordato i potenziali vantaggi di un approccio con equiponderazione. Questa alternativa alla ponderazione tradizionale per la capitalizzazione di mercato è ora disponibile anche per le esposizioni azionarie europee e globale tramite l'ETF UCITS di Invesco.
Gli indici Equal Weighted sono concepiti per fornire un'esposizione agli stessi elementi costitutivi dei rispettivi indici principali ponderati per la capitalizzazione di mercato, ma ponderano equamente ogni società a ogni data di ribilanciamento, in genere con cadenza trimestrale. Questo processo elimina efficacemente l'influenza dei prezzi correnti degli elementi costitutivi mediante un processo automatizzato basato su regole, che consiste nel vendere titoli a prezzi elevati e nell'acquistare titoli a prezzi bassi.
Equiponderazione vs. Capitalizzazione di mercato
Un indice standard come l'MSCI Europe o l'MSCI World assegna una ponderazione ai propri elementi costitutivi in base alla relativa capitalizzazione di mercato; ne risulta che le società di maggiori dimensioni contribuiscono di più alla performance dell'indice rispetto a quelle più piccole. Ad esempio, i 10 titoli principali rappresentano il 21% dell'MSCI Europe e il 25% dell'MSCI World in termini di capitalizzazione di mercato, pur essendo una frazione minuscola del numero di titoli azionari che compongono questi indici ponderati per la capitalizzazione di mercatoi. Questa concentrazione può rappresentare un vantaggio in un mercato fortemente orientato verso il momentum, quando i titoli maggiori evidenziano una buona performance, ma possono rappresentare un rischio significativo in caso di volatilità o di ribasso dei mercati.
Quello dell'equiponderazione può rappresentare un metodo semplice per contrastare proprio questo rischio di concentrazione. A ogni ribilanciamento, la ponderazione dei titoli azionari che hanno sovraperformato l'indice viene ridotta e viceversa, così che tutte le azioni dell'indice presentino la stessa ponderazione.
Maggiore esposizione alle società più piccole
L'MSCI Europe Index comprende oltre 400 titoli, mentre l'MSCI World ne conta circa 1.400. Chi investe in questi indici con approccio equiponderato acquisisce maggiore esposizione ai titoli più piccoli, caratterizzati spesso da driver di crescita diversi da quelli dei titoli large cap in cima all'indice standard. Le società a bassa capitalizzazione hanno storicamente guidato una crescita più elevata nel lungo termine, sebbene tendano ad avere una maggiore volatilità in periodi di tempo più brevi.
Esposizione più bilanciata a livello geografico e settoriale
Altre differenze degne di nota riguardano le esposizioni geografiche e settoriali. Ad esempio, se da un lato gli Stati Uniti rappresentano oltre il 70% dell'indice standard MSCI World, dall'altro rappresentano solo circa il 40% della versione equiponderata. A vedere il maggiore incremento è il peso del Giappone, al 15% circa contro il 5,8% nell'indice standard. Tramite un approccio equiponderato, di fatto, gli investitori si espongono di più a tutti gli altri mercati. In generale, gli indici MSCI Equal Weighted offrono un'esposizione più bilanciata sia dal punto di vista geografico che settoriale.