Il robusto aumento dei redditi e l’invecchiamento della popolazione alimentano il mercato sanitario primario a più alta crescita del mondo, secondo l’Economist Intelligence Unit (EIU).1 Dallo sviluppo di vaccini a farmaci innovativi e biotecnologie, le società sanitarie cinesi hanno registrato una rapida espansione, superando alcuni dei principali operatori settoriali mondiali e creando opportunità per gli investitori.
Statistiche
La spesa pro capite cinese è salita da appena 42 dollari USA nel 2000 a 441 dollari nel 2017, ancora ampiamente al di sotto della media di 6.500 dollari degli otto maggiori mercati sanitari mondiali, il che indica potenziali spazi per una crescita significativa in futuro. La Cina punta in effetti a raddoppiare le dimensioni del settore cinese dei servizi sanitari portandole a circa 2,4 trilioni di dollari USA entro il 2030.1
Propulsori
La domanda di servizi sanitari in Cina è alimentata da vari fattori:
- Invecchiamento della popolazione: l’aspettativa di vita è in costante aumento, essendo passata da 69 anni nel 1990 ai 77 attuali (e ai 79 previsti per il 2030). L’aspettativa di vita più lunga è correlata a una maggiore spesa sanitaria perché gli anziani hanno maggiori probabilità di necessitare di assistenza sanitaria rispetto alle coorti più giovani. Inoltre, la numerosità della domanda in Cina è straordinaria. Entro il 2027, il numero di persone di età >60 in Cina è destinato a raddoppiare e salire a 324 milioni, ossia quasi l’intera popolazione degli Stati Uniti.1
- Miglioramento degli standard di vita: al contempo i salari dei cittadini cinesi non pensionati sono aumentati; il PIL pro capite in base alla parità di potere d’acquisto (PPA) è infatti salito da 9.190 dollari USA nel 2010 a 17.220 dollari stimati nel 2020 e supererà prevedibilmente 30.000 dollari nel 2030. Escluso il 2020, in Cina il reddito disponibile è aumentato a un ritmo annuo costante superiore al 5% dal 1990. Di conseguenza, la classe media cinese è ora la maggiore al mondo e supporta la crescente domanda di prodotti e servizi sanitari di qualità elevata.2
- Stili di vita più sani: emerge una crescente consapevolezza dell’importanza della salute, sia fisica che mentale. Ciò vale soprattutto nel caso di chi vive in grandi aree urbane (sebbene il trend si stia diffondendo in tutta la Cina) e tra i giovani. Questi ultimi, a fronte dell’aumento di malattie come il diabete legate all’obesità, sono desiderosi di adottare misure preventive.
- Crescenti costi sanitari: i costi stanno aumentando a un ritmo più elevato del PIL e superando la capacità dei servizi pubblici; il governo sta pertanto cercando soluzioni per promuovere altre modalità di pagamento. Ciò potrebbe alimentare la crescita delle assicurazioni sanitarie private e, di conseguenza, le prestazioni sanitarie private.
- Progressi tecnologici: nuovi farmaci e trattamenti alimentano la spesa. Per esempio, in Cina si osservano le prime fasi del processo di superamento delle terapie oncologiche di vecchia generazione.
- COVID-19: la pandemia è probabilmente servita ad accelerare la crescita del settore, soprattutto in segmenti come telemedicina e biotecnologie.
- Riforme sanitarie: la riorganizzazione della National Medical Products Administration (l’equivalente cinese della Food and Drug Administration statunitense o della Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency britannica) ha ulteriormente accelerato lo sviluppo di farmaci innovativi a livello nazionale. Iniziative politiche hanno inoltre portato alla riduzione del prezzo dei farmaci generici, incoraggiando così le aziende a concentrarsi sullo sviluppo di farmaci innovativi a margini più elevati.
Opportunità d’investimento: un mercato enorme ed eterogeneo
Nell’ultimo decennio, il settore della sanità cinese è cresciuto raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 6,8 trilioni di renminbi (1 trilione di dollari USA) ed è uno dei maggiori settori del mercato delle A-share2. Il settore ha registrato un tasso di crescita annuale composto del 15–20% (2015–2018) e comprende oltre 400 società sanitarie quotate in China e a Hong Kong.3
Inoltre, rispetto ai peer globali, le società sanitarie cinesi hanno un ampio potenziale di crescita (le 20 maggiori società sanitarie cinesi hanno capitalizzazioni di mercato inferiori a 50 miliardi di dollari USA) e spendono meno in ricerca e sviluppo (R&D) in percentuale del fatturato, come illustrato di seguito.