Caratteristiche principali in questo numero
Rischio di portafoglio
Rimaniamo neutrali nell’allocare il rischio all’interno del portafoglio di strumenti alternativi a causa degli ingenti rischi di crescita al ribasso, delle elevate valutazioni azionarie e dell’attività positiva dei mercati dei capitali. In generale, siamo più difensivi e privilegiamo il private debt e le strategie con copertura rispetto al private equity.
Private credit
Sebbene sia possibile una certa compressione degli spread del direct lending e degli sconti di emissione iniziali, restiamo dell’idea che i rendimenti complessivi rimarranno interessanti rispetto alle strategie liquid credit.
I rendimenti degli asset reali e del credito alternativo continuano a rimanere elevati rispetto alle loro medie di lungo periodo.
Private equity
Il dry powder continua a rimanere inutilizzato, poiché le valutazioni del mercato pubblico rimangono elevate e le transazioni “take-private” sono a livelli record. I tassi d’interesse più bassi e gli spread più ridotti miglioreranno probabilmente le prospettive di leveraged buyout (LBO), poiché il disgelo dell’exit market sarà un cambiamento gradito ai gestori e agli investitori di PE.
Real asset
Nell’immobiliare commerciale, il calo delle valutazioni e la stabilizzazione dei tassi di capitalizzazione a livelli ristretti hanno fatto sperare che sia prossimo l’inizio di un nuovo ciclo di transazioni. Nonostante le valutazioni elevate e i livelli record di dry powder nelle infrastrutture, un allentamento della politica potrebbe fornire agli investitori l’opportunità di impiegare il capitale.
Hedge fund
Gli spread delle strategie event-driven rimangono elevati nonostante la limitata attività sul mercato dei capitali derivante da fusioni e acquisizioni, dato che il private equity rimane in disparte.
Le strategie trend-following hanno storicamente beneficiato durante i periodi di tassi elevati e in calo.