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Ribassi sui mercati: istruzioni per l'uso

Grafico del mercato azionario sul monitor visualizzato su un computer, con fluttuazioni di trend e punti dati nel tempo
Dati principali
1

Quando gli investitori cercano di evitare le giornate peggiori, spesso finiscono per perdere anche alcuni dei giorni più redditizi, il che può incidere in misura significativa sui rendimenti a lungo termine.

2

Nella nostra “lista della spesa” ci sono molte aziende che stavamo aspettando di acquistare e molte ottime aziende sono in vendita a prezzi d'occasione.

3

Chi, come noi, adotta un processo di selezione dei titoli ha la fortuna di poter trarre vantaggio da queste situazioni prendere decisioni a favore degli investitori nel lungo periodo.

Scopri come il nostro team Global Equities sta affrontando l'attuale fase di volatilità sui mercati azionari e le varie opportunità che sta individuando su scala globale.

Trascrizione

Senza i timestamp, il documento tradotto in italiano è il seguente:

Ciao, sono Stephen Anness, Responsabile delle Azioni Globali qui a Invesco a Henley. Volevo solo fornire un po' di aggiornamento, dato la volatilità del mercato che abbiamo visto negli ultimi giorni, per darvi tutte le opinioni e dirvi come lo stiamo affrontando come team. Penso che la prima cosa da dire è che chiaramente c'è volatilità nel flusso di notizie che stiamo vedendo riguardo ai dazi. E le potenziali ritorsioni sono piuttosto inquietanti per gli investitori.

Abbiamo visto i mercati reagire a questo. I mercati odiano niente più dell'incertezza. E abbiamo un'enorme quantità di incertezza al momento. Sarebbe impossibile per me stare qui e dirvi che sappiamo come si evolverà questa situazione. Tuttavia, quello che posso dirvi è cosa stiamo facendo al riguardo come team. Abbiamo visto molti periodi di volatilità prima. Come team, abbiamo vissuto la crisi finanziaria globale, il periodo COVID, le recessioni industriali nel 2015 e 2016, e naturalmente la crisi del debito europeo nel 2010 e 2011. E attraverso quei periodi, siamo rimasti coerenti.

Nel modo in cui affrontiamo questo tipo di volatilità. Quindi cosa stiamo facendo al riguardo come team? Bene, innanzitutto ci stiamo concentrando sul lungo termine. Stiamo cercando di investire con una prospettiva di 3-5 anni. E stiamo cercando di trovare le migliori aziende con i migliori team di gestione che pensiamo possano essere sostanzialmente più grandi in quel periodo di tempo, dove le valutazioni sono davvero piuttosto attraenti. In secondo luogo, dobbiamo ritestare la nostra tesi di investimento. Ci sono chiaramente aziende che saranno impattate dalle notizie.

E ci sono anche aziende, però, che potrebbero essere avvantaggiate da queste notizie, dove forse non hanno un impatto diretto sui dazi. E infine, stiamo concentrando il nostro capitale nelle nostre migliori idee. Questo mercato ha offerto una serie di opportunità davvero entusiasmanti in aziende che ci piacciono molto. E quindi quello che stiamo facendo è andare riga per riga, azienda per azienda, cercando di trovare le migliori opportunità che possiamo.

Possono anche cambiare i loro piani di assunzione. E quindi è probabile che vedremo, penso, un rallentamento nei risultati di molte aziende nel prossimo periodo. Quindi quello che abbiamo fatto è riassegnare il nostro capitale all'interno del portafoglio. Abbiamo un numero di aziende che hanno effettivamente performato abbastanza bene durante le fasi iniziali di questa volatilità del mercato, e abbiamo anche visto alcune dove pensiamo che i prezzi delle azioni siano forse caduti più di quanto sia realmente probabile l'impatto di ciò che stiamo vedendo. E quindi abbiamo riassegnato costantemente il capitale all'interno del portafoglio.

Come ho menzionato all'inizio di questo video, abbiamo visto un numero di periodi di volatilità prima, e spesso quella volatilità è arrivata con quelle che sembrano, francamente, titoli molto spaventosi, che è ciò che stiamo vedendo al momento. Il punto chiave che vorrei sottolineare è che in tutti quei periodi di tempo, la volatilità ha creato opportunità per noi come gestori di fondi attivi di impiegare quel capitale nella paura e, in definitiva, cercare di trovare quelle opportunità che probabilmente genereranno buoni rendimenti per i nostri clienti negli anni a venire. È importante notare che, come ho menzionato, nessuno di noi sa come è probabile che si evolva questa situazione, e quindi quello che stiamo cercando di fare è costruire un portafoglio di aziende resilienti e in crescita gestite da eccellenti team di gestione che pensiamo possano performare in una serie di scenari diversi.

E assicurarsi che il portafoglio abbia una sufficiente allocazione di capitale verso quelle opportunità. Quindi chiaramente ci sono un numero di cose da considerare. Innanzitutto, ci sono gli impatti di primo ordine dei dazi. Quali aziende sono impattate direttamente da essi e quali aziende potrebbero anche essere avvantaggiate da essi. In secondo luogo, però, dobbiamo considerare gli impatti di secondo ordine di questo, ci saranno conseguenze economiche a questa incertezza. Le aziende probabilmente ritarderanno le spese di investimento.

Sembra incredibile, ma è passata appena una settimana da quando il Presidente Trump ha annunciato i suoi piani sui dazi nel controverso "Liberation Day". Volevamo aggiornarvi su come abbiamo affrontato questo periodo turbolento per i mercati ed evidenziare alcuni suggerimenti appresi dalle fasi di ribasso che abbiamo affrontato in passato.

Due aspetti fondamentali da capire sulla volatilità del mercato azionario

In primo luogo, i mercati azionari sono soggetti a volatilità e subiscono cali quasi in ogni anno solare, che siano guidati dall'economia, da eventi geopolitici o dalle valutazioni. 

I peggiori ribassi dell'Indice S&P 500 dal 1978

Anno

 

Anno

 

Anno

 

1978

-14%

1994

-8%

2010

-16%

1979

-10%

1995

-3%

2011

-19%

1980

-17%

1996

-7%

2012

-10%

1981

-18%

1997

-11%

2013

-6%

1982

-17%

1998

-19%

2014

-7%

1983

-7%

1999

-12%

2015

-12%

1984

-13%

2000

-17%

2016

-10%

1985

-8%

2001

-29%

2017

-3%

1986

-9%

2002

-33%

2018

-19%

1987

-34%

2003

-14%

2019

-7%

1988

-7%

2004

-7%

2020

-34%

1989

-7%

2005

-7%

2021

-5%

1990

-19%

2006

-7%

2022

-23%

1991

-6%

2007

-10%

2023

-18%

1992

-6%

2008

-48%

2024

-10%

1993

-5%

2009

-27%

2025

-18%

Fonte: StockWhale, Invesco, dati all'8 aprile 2025. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.

Non solo l'Indice S&P 500: tutti i mercati subiscono ribassi. Ma nonostante tutti questi ribassi, se gli investitori hanno mantenuto gli investimenti, hanno comunque ottenuto rendimenti molto interessanti nel lungo periodo; dall'1/01/1980 al 04/07/2025 l'Indice MSCI World ha reso circa il 9% l'anno, ovvero il 4.851%!1

Il segreto del successo: "Stai nel mercato per molto tempo, non cercare il tempismo perfetto sul mercato". Spesso i giorni migliori seguono le fasi di volatilità peggiori: e così, quando gli investitori cercano di evitare i giorni più infausti, tendono a perdersi anche le giornate più redditizie. E perdere anche solo alcuni dei giorni migliori sui mercati può incidere in misura determinante sui rendimenti a lungo termine, come illustrato nel grafico seguente:

Stai nel mercato per molto tempo, non cercare il tempismo perfetto sul mercato

Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri. Fonte: Bloomberg, al 31 dicembre 2024. Rendimenti totali in GBP. A puro titolo illustrativo. Non è possibile investire direttamente in un indice.

In secondo luogo, queste fasi offrono a chi adotta un processo di selezione dei titoli l'opportunità di aggiungere un valore significativo. Spesso si registrano vendite indiscriminate e noi cerchiamo di beneficiarne, tenendo comunque ben presenti i rischi e le incertezze del contesto macroeconomico. In sintesi, per i gestori attivi, le opportunità sono strettamente legate all'incertezza.

Tre strategie che abbiamo utilizzato per gestire la recente volatilità dei mercati azionari

Il nostro approccio durante la recente fase di volatilità legata alle politiche sui dazi si può sintetizzare in tre punti chiave:

  1. Concentrazione sul lungo termine. Negli ultimi vent'anni abbiamo maturato notevole esperienza: dalla crisi finanziaria globale a quella del debito sovrano in Europa, passando per il Covid e altro ancora. Forti di questa esperienza, ci focalizziamo sulle migliori opportunità di rischio/rendimento che si presentano a livello di singoli titoli.
  2. Rivalutare la validità della tesi iniziale. Il nostro obiettivo è acquistare aziende di qualità con bilanci solidi e gestite da team dirigenziali che godono della nostra fiducia per trarre vantaggio da situazioni come quella attuale. Se viene a mancare uno di questi presupposti fondamentali, possiamo riciclare il capitale. Quindi ci poniamo interrogativi come: la loro posizione di mercato è cambiata? Il loro settore è cambiato? Cosa può fare il management per trarre vantaggio da nuove opportunità?
  3. Concentrazione del capitale nelle migliori opportunità di rischio/rendimento. Nella carriera di un investitore, non capita spesso che quasi tutte le aziende disponibili sul mercato vengano vendute a prezzi convenienti. Nella nostra lista della spesa ci sono molte aziende che stavamo aspettando di acquistare e molte ottime aziende sono in vendita a prezzi d'occasione. È quindi un momento potenzialmente molto promettente per i rendimenti futuri. Il nostro compito è quello di costruire il portafoglio con il miglior rapporto rischio/rendimento possibile investendo in tali società.

Tre aree di opportunità per i nostri portafogli

Ad oggi abbiamo individuato tre aree di opportunità distinte:

  1. Società che si sono rafforzate grazie ai dazi. I dazi imposti dagli Stati Uniti contro la Cina hanno provocato un improvviso shock della domanda per le industrie cinesi. In passato, aziende come 3i hanno registrato buone performance in situazioni simili, riuscendo a sfruttare il vuoto di mercato per acquistare prodotti di qualità a prezzi ridotti, trasferendo successivamente questo vantaggio ai loro clienti.
  2. Società operanti in mercati che hanno risentito fortemente dei timori legati all'impatto dei dazi. Canadian Pacific offre servizi di trasporto ferroviario dal Canada al Messico. Le azioni della società hanno subito un ribasso del 27% a causa del panico del mercato generato dall'impatto dei dazi sul modello di business aziendale. Nel corso della sua prima presidenza, Trump ha imposto dazi su tali controparti, ma Canadian Pacific ha comunque registrato una crescita degli utili del 14,5% annuo e le sue azioni hanno reso il 25% annuo contro il 14,3% registrato dall'MSCI World.
  3. Aziende che sono state coinvolte nel sell-off nonostante l'assenza di esposizione ai dazi. Recordati produce e distribuisce prodotti farmaceutici di nicchia e il 17% delle sue vendite riguarda gli Stati Uniti. La società ha registrato una crescita degli utili per azione (EPS) di circa il 10% annuo per un decennio e corrisponde un rendimento da dividendo del 3%. Le sue azioni hanno subito un calo del 22,5% rispetto al picco massimo, nonostante sia una delle società con il minor rischio sugli utili in assoluto. Ora le azioni vengono vendute al rapporto P/U più basso dell'ultimo decennio.2

Imparare dal passato e adottare strategie di gestione per il futuro

Sappiamo che alcune notizie possono allarmare gli investitori e che c'è molta incertezza riguardo alle implicazioni politico-economiche del contesto attuale. Ma alcune esperienze passate, come il biennio 2008/09, la crisi del debito europeo, il Covid e il crollo tecnologico del 2022 ci hanno insegnato che il mercato azionario tende sempre a scontare le informazioni future, incorporandole rapidamente nei prezzi delle azioni. Chi, come noi, adotta un processo di selezione dei titoli ha la fortuna di poter sfruttare queste situazioni a proprio vantaggio e di poter prendere oggi delle decisioni che incrementeranno notevolmente i rendimenti a lungo termine per gli investitori.

Scopri le nostre risorse

Stephen Annes è co-gestore della strategia Global Equity Income & Growth.

Scopri di più
  • Note a pié di pagina

    1 Fonte: Rendimenti Datastream per l'indice MSCI World dal 1° gennaio 1980 al 7 aprile 2025.

    2 Fonte: Bloomberg, aprile 2025.

    Rischi di investimento

    Il valore degli investimenti ed il reddito da essi derivante possono oscillare (in parte a causa di fluttuazioni dei tassi di cambio) e gli investitori potrebbero non ottenere l’intero importo inizialmente investito.

    Informazioni importanti

    Questa comunicazione di marketing è per pura finalità esemplificativa ed è riservata all'utilizzo da parte dei clienti professionali in Italia. Non è destinata e non può essere distribuita o comunicata ai clienti al dettaglio.

    Le informazioni riportate sono aggiornate al 10 aprile 2025, salvo ove diversamente specificato.

    Il presente documento costituisce materiale di marketing e non deve essere interpretato come una raccomandazione a comprare o vendere in nessuna specifica classe d’attivo, nessun titolo o strategia. Pareri ed opinioni sono basati sulle attuali condizioni di mercato e sono soggette a modifiche.

    Pubblicato in Italia da da Invesco Management S.A., President Building, 37A Avenue JF Kennedy, L-1855 Luxembourg, regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier, Luxembourg.

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