Analisi

Ti offriamo il mondo con un semplice ETF

Ti offriamo il mondo con un semplice ETF

 Considerazioni sui rischi Per informazioni complete sui rischi, consultare i documenti legali. Il valore degli investimenti e il loro eventuale reddito sono soggetti a fluttuazioni. Ciò può essere in parte dovuto alle variazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non recuperare l'intero importo investito.

Guardando i campionati EURO 2024 viene da chiedersi come dev'essere la vita per un giocatore di calcio professionista, con milioni di spettatori che ti guardano giocare in campo... e milioni di euro nel conto in banca! I Mbappé, Kane e Ronaldo del caso non avranno molte preoccupazioni finanziarie, ma la maggior parte di noi probabilmente ha bisogno di creare dei fondi in previsione di una spesa futura. Potrebbe trattarsi di un’esigenza specifica, come estinguere un mutuo o rimborsare un prestito per gli studi. Oppure semplicemente prevedere fondi adeguati per godersi serenamente la terza età.

Qualunque sia il tuo obiettivo finanziario, devi trovare un modo per far crescere il tuo capitale dalla tua disponibilità attuale a quanto ti servirà in futuro. Questo, in sintesi, è l'obiettivo di tutti gli investimenti.

La questione è: come fare?

La storia dimostra che gli investimenti in azioni hanno prodotto i risultati migliori nel lungo periodo. Negli ultimi 5, 10, 15 e 20 anni, le azioni - ovvero i titoli delle società quotate in borsa - hanno generato rendimenti più elevati rispetto a liquidità, obbligazioni e materie prime. 

Nel lungo periodo, le azioni hanno sovraperformato tutti gli altri investimenti

Le performance passate non sono indicative di pari rendimenti futuri. 

Fonte: Bloomberg al 31 maggio 2024. Indice liquidità - ICE BofA Euro Currency 3-Month Deposit Bid Rate Constant Maturity Index, Indice obbligazioni - Bloomberg Global-Aggregate Total Return Index, Indice materie prime - Bloomberg Commodity Index Total Return, Indice azioni - FTSE All-World Total Return Index. Tutti gli indici sono quotati in euro.

Performance passate dell’indice

Mag ’23-
Mag ’24

Mag ’22-
Mag '23

Mag ’21-
Mag ‘22

Mag '20-
Mag '21

Mag '19-
Mag '20

Tasso depositi euro a 3 mesi ICE BofA

3,74%

0,37%

-0,69%

-0,55%

-0,52%

Bloomberg Global-Aggregate Index

0,77%

-6,65%

-0,31%

-5,42%

9,03%

Bloomberg Commodity Index

5,13%

-20,28%

63,83%

35,04%

-21,35%

FTSE All-World Index

20,59%

-1,97%

8,40%

33,23%

-2,28%

Fonte: Bloomberg e Invesco al 31 maggio 2024. Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.

In altre parole, se per ipotesi 20 anni fa avessi investito 10.000 euro nel mercato azionario globale, il tuo investimento oggi potrebbe potenzialmente valere oltre 58.000 euro. Si tratta di una somma di oltre il triplo rispetto a quella che avresti ottenuto investendo in obbligazioni, di oltre il quintuplo rispetto a quanto avresti ottenuto investendo in materie prime o di quasi il quintuplo di quanto avresti guadagnato mantenendo quei 10.000 euro in un conto corrente.

Specifichiamo che si tratta di ipotesi basate su indici, come l'indice FTSE All-World, utilizzato come riferimento per il mercato azionario globale. Un indice non è un prodotto d'investimento e non prevede commissioni, mentre un investimento in un ETF prevede la detrazione di commissioni.

Le performance passate non sono garanzia di pari rendimenti futuri.

Fonte: Bloomberg al 31 maggio 2024, crescita di un investimento iniziale di 10.000 euro. Indice liquidità - ICE BofA Euro Currency 3-Month Deposit Bid Rate Constant Maturity Index, Indice obbligazioni - Bloomberg Global-Aggregate Total Return Index, Indice materie prime - Bloomberg Commodity Index Total Return, Indice azioni - FTSE All-World Total Return Index. Tutti gli indici sono quotati in euro.

Bisogna comprendere che investire nel mercato azionario non è come tenere i propri soldi in un conto di risparmio in banca. Non ci sono garanzie e il valore delle azioni può scendere così come può salire, in particolare nei brevi periodi. Il fatto che un'azione abbia registrato un buon andamento l'anno scorso non significa necessariamente che manterrà la stessa performance l'anno prossimo.

Ed è qui che entra in gioco la diversificazione. 

Diversificazione: creare una squadra vincente

Pensa ad esempio al calciatore di punta della nazionale del tuo Paese. Per quanto talento abbia, ha bisogno attorno a sé di molti altri giocatori che ricoprano diversi ruoli e possiedano competenze differenti. La storia dimostra che una squadra ben costruita può permetterti di rimanere competitivo in situazioni problematiche e superare gli ostacoli nei giorni in cui qualcuno è meno produttivo del solito.

Lo stesso vale per gli investimenti. Ci sono molte grandi aziende "star" che conquistano le prime pagine. Le varie Apple, Amazon e Nvidia nei mercati finanziari possono trovarsi spesso in cima alle classifiche di rendimento, ma anche a loro capitano delle giornate sbagliate. Basta pensare a Tesla. Qualsiasi azienda può avere un trimestre di scarse vendite a causa di una flessione della domanda, un cambio di gestione oppure come conseguenza di altre notizie negative.

Diversificando i tuoi investimenti, aumenti la probabilità di catturare i titoli con un buon rendimento che ti consentono di compensare quelli che non vanno altrettanto bene. Investire in 100 titoli dovrebbe equilibrare i rendimenti rispetto a puntare tutto il capitale su un unico titolo... e in teoria investire in 1.000 titoli dovrebbe essere ancora meglio che investire in 100 titoli. 

La diversificazione, tuttavia, non è esclusivamente una questione di numeri. È importante anche differenziare. Se investi in titoli di un unico tipo di società, ad esempio i principali supermercati del Regno Unito o le manifatture industriali tedesche, è irrilevante quanti siano i titoli in cui hai investito se tutti registrano lo stesso andamento. Se un titolo sale è probabile che salgano tutti, e lo stesso vale al ribasso.

Una diversificazione significativa prevede l’investimento in diversi tipi di società, di diverse dimensioni e situate in diverse parti del mondo. Ogni Paese attraversa dei cicli in cui l’espansione economica è seguita da una contrazione... per poi riprendersi e iniziare una nuova fase di espansione.

Certe aziende tendono a registrare risultati migliori di altre durante determinate fasi del ciclo economico. Per esempio, le persone tendono a spendere di più in viaggi e altri beni e servizi di lusso quando l’economia del loro Paese è in piena espansione. Quando le condizioni economiche diventano difficili, tuttavia, le persone tagliano le spese per i beni di lusso per poter pagare i beni di prima necessità... come il cibo.

Anche le società di maggior successo attraversano periodi di magra quando i clienti non possono più permettersi di acquistare i loro prodotti. Per questo motivo è bene investire in un'ampia gamma di società che vendono i propri prodotti a clienti diversificati e distribuiti in tutto il mondo. Sebbene i Paesi tendano ad attraversare cicli economici simili, i tempi e la durata di ciascuna fase spesso variano da un Paese all'altro.

Dal punto di vista della diversificazione, questa è una buona notizia, perché le differenze vanno a nostro vantaggio.

Combinare le opportunità dei mercati sviluppati e quelle dei mercati emergenti

Quando si investe in società distribuite in tutto il mondo, si acquisisce un'esposizione a società reputate, spesso situate nei mercati occidentali più consolidati. Molte di queste aziende costituiscono la tua linea difensiva su cui fare affidamento. Queste società sono in generale più resilienti alle regressioni economiche, in quanto tendono a diversificare le proprie attività e ad avere una clientela estremamente ampia.

Al contempo, acquisisci esposizione a società più giovani, che presentano un potenziale di crescita più rapido rispetto a quelle più mature. Molte di esse operano nel campo dell’innovazione tecnologica e in altri settori in forte crescita. Mentre alcune società si trovano nei mercati sviluppati, la maggior parte opera nei mercati emergenti.   

Le aziende nelle regioni in via di sviluppo sono ben posizionate per sfruttare le opportunità di crescita offerte dall'evoluzione di questi Paesi. Spesso questo significa anche soddisfare le esigenze della popolazione locale, che diventa più ricca e più in salute. 

Combinando aziende di Paesi sviluppati e di Paesi emergenti, si può ottenere il meglio di entrambi i mondi.    

Semplice, senza interventi di manutenzione

Come si fa a comprare tutte le azioni del mondo o anche solo una buona parte di esse? E se anche fosse possibile, come gestire un portafoglio così ampio?

Un modo potrebbe essere quello di acquistare e detenere fondi diversi, che investono in azioni di determinati Paesi o regioni. Tuttavia, dovresti comunque selezionare i fondi, gestire l'allocazione a ciascuno di essi e occuparti dell'amministrazione.

Una strategia più efficiente sarebbe quella di investire in un ETF che segue l'indice FTSE All-World. Con un singolo semplice investimento otterresti immediatamente un'esposizione a oltre 4.000 titoli di 49 Paesi, che coprono l'86% dell'universo investibile. L'indice comprende società di grandi e medie dimensioni. Tutto viene gestito automaticamente all'interno dell’unico ETF che hai acquistato.

Un ETF è un Exchange-Traded Fund, ovvero, come avrai probabilmente intuito, un fondo d'investimento che viene negoziato in borsa come le normali azioni. È possibile investire in un ETF tramite la maggior parte delle piattaforme di investimento online o delle app di trading. E gli ETF tendono ad avere costi contenuti.  

Investire al minor costo possibile

Quasi tutti concordano che pagare un prezzo più basso per una determinata cosa costituisca un vantaggio. Ma quali sono le vere implicazioni per i tuoi investimenti e per il raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari?

Sebbene non vi siano garanzie sulla performance futura del mercato azionario, l'impatto del costo di un ETF è un aspetto di più facile comprensione. Uno dei motivi per cui gli ETF sono interessanti è la loro trasparenza, anche a livello di costo (che di norma è contenuto). La gestione di un ETF prevede il pagamento di una percentuale di commissione, nota come Ongoing Charge Figure (OCF), che viene dedotta dal fondo. 

Qui vediamo la performance effettiva dell'indice FTSE All-World negli ultimi 20 anni e i rendimenti ipotetici degli ETF che replicano l'indice, ipotizzando diversi livelli di commissioni. L'obiettivo è semplicemente quello di illustrare quello che abbiamo indicato qui sopra, mostrando il rendimento di diversi ETF con commissioni annue dell'1%, dello 0,5%, dello 0,22% e dello 0,15%. 

A puro titolo illustrativo. 

L'OCF è una percentuale annuale dedotta giornalmente su base proporzionale. Ciò significa che l'impatto è spesso trascurabile sui brevi periodi. Tuttavia, sul lungo periodo, una variazione anche piccola nell'OCF può fare una grande differenza sulla performance complessiva del tuo investimento.

Il grafico qui sopra è un esempio ipotetico per illustrare questo concetto. Mostra un ipotetico investimento di 10.000 euro su 20 anni, al quale vengono applicati diversi tassi di commissione. Ad esempio, una commissione annua dell'1% ha ridotto l'investimento finale di oltre 13.000 euro, mentre una commissione dello 0,15% lo ha ridotto di soli 2.200 euro.

Ecco perché ha senso scegliere un ETF con commissioni ridotte. Dopo tutto, è il tuo denaro che stai investendo. Dovresti poterne conservare quanto più possibile. 

Maggiori informazioni?

Scopri un ETF che ti offre un’esposizione all'indice FTSE All-World al costo più contenuto del mercato in tutta semplicità. 

Approfondimenti

Considerazioni sui rischi

  • Per informazioni complete sui rischi, consultare i documenti legali. Il valore degli investimenti e il loro eventuale reddito sono soggetti a fluttuazioni. Ciò può essere in parte dovuto alle variazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non recuperare l'intero importo investito.

Informazioni importanti

  • Dati al 30 maggio 2024, salvo ove diversamente specificato.

    Se gli investitori non sono sicuri che questo prodotto sia adatto a loro, devono rivolgersi a un consulente finanziario.

    Questa è una comunicazione di marketing e non costituisce un consiglio di investimento. Non è da intendersi come una raccomandazione all'acquisto o alla vendita di una particolare classe di attività, titolo o strategia. Non sono pertanto applicabili i requisiti normativi che richiedono l'imparzialità delle raccomandazioni di investimento/strategia di investimento, né i divieti di negoziazione prima della pubblicazione.

    Pareri ed opinioni sono basati sulle attuali condizioni di mercato e sono soggette a modifiche. Per ulteriori informazioni sui nostri fondi e sui relativi rischi, si prega di consultare i Documenti contenenti le informazioni chiave (Key Information Documents) specifici per ogni classe di azioni, il bilancio e il Prospetto informativo, disponibili sul sito www.invesco.eu. Una sintesi dei diritti degli investitori è disponibile in inglese sul sito www.invescomanagementcompany.ie. La società di gestione può porre fine agli accordi di marketing. Le quote/azioni degli UCITS ETF acquistate sul mercato secondario non possono di solito essere rivendute direttamente all'UCITS ETF. Gli investitori devono acquistare e vendere quote/azioni sul mercato secondario con l'assistenza di un intermediario (ad es. un agente di borsa) e possono incorrere in commissioni. Inoltre, gli investitori possono pagare più del valore patrimoniale netto corrente quando acquistano quote/azioni e possono ricevere meno del valore patrimoniale netto corrente quando le vendono. Per gli obiettivi e la politica d'investimento completa, consultare il prospetto informativo in vigore.

    Indice: FTSE Russell è una denominazione commerciale di alcune delle società del LSE Group. Tutti i diritti sul FTSE All-World Index (l’"Indice") sono assegnati alla relativa società dell’LSE Group proprietaria dell’Indice. FTSE®, ICB®  sono marchi commerciali delle società di London Stock Exchange Group e sono utilizzati da qualsiasi altra società dell’LSE Group su licenza. L’Indice è calcolato da o per conto di FTSE International Limited o da sue affiliate, agenti o partner. LSE Group non accetta qualsivoglia responsabilità verso una persona derivante da (a) l’utilizzo dell’Indice, l’affidamento all’Indice o l’errore nell’Indice, o (b) l’investimento nel Fondo o la gestione del Fondo. LSE Group non esprime alcuna pretesa, previsione, garanzia o dichiarazione in merito ai risultati che potrebbero essere ottenuti dal Fondo o all’idoneità dell’Indice per le finalità previste da Invesco.

    EMEA3714477/2024