Opportunità di rendimento
Storicamente, le obbligazioni locali dei mercati emergenti hanno offerto rendimenti relativi interessanti e accesso a solidi bilanci sovrani dei mercati in via di sviluppo.
Combina generazione di reddito e crescita a lungo termine all'esposizione ai vantaggi della diversificazione e del miglioramento del rendimento relativo offerti dai mercati emergenti.
Opportunità di rendimento
Storicamente, le obbligazioni locali dei mercati emergenti hanno offerto rendimenti relativi interessanti e accesso a solidi bilanci sovrani dei mercati in via di sviluppo.
Equilibrio tra rischio e rendimento
Valorizziamo le competenze dei gestori, cercando di sovraperformare il mercato e, al contempo, minimizzando il rischio di downside associato a questa asset class.
Nessuna regione e nessun mercato possono essere analizzati in maniera isolata. Questioni come gli scambi commerciali e le relazioni internazionali devono essere prese in considerazione. Per questa ragione combiniamo analisi top-down macro con ricerche bottom-up per Paese.
Sviluppiamo i nostri outlook macroeconomici e incorporiamo i solidi legami tra le economie dei mercati sviluppati ed emergenti per meglio definire la nostra prospettiva globale.
Il rischio è quindi allocato in base a questo outlook macroeconomico su un orizzonte d'investimento di 9-18 mesi tra tassi d'interesse e valute estere.
Hemant Baijal, Senior Portfolio Manager, descrive questo approccio in dettaglio nei video qui sotto.
L’investimento riguarda l’acquisizione di quote di un fondo a gestione attiva e non un determinato asset sottostante.
Riteniamo che, data la relativa volatilità di questa asset class, un approccio asimmetrico alla gestione e al budget del rischio possa offrire agli investitori un'esperienza di investimento complessivamente più fluida nel tempo.
Intendiamo ridurre la volatilità nell’intero ciclo dei mercati emergenti. Pertanto, su base ex-ante, non assegniamo un rischio (volatilità) superiore a quello dell’indice di riferimento e adottiamo la seguente strategia di mitigazione delle perdite:
In qualità di fiduciari, integriamo pienamente i fattori ESG nel processo di investimento, in quanto lo riteniamo un importante strumento di gestione del rischio nei mercati emergenti.
Per una migliore comprensione dei fattori ESG, utilizziamo un rigoroso approccio qualitativo e quantitativo, effettuiamo viaggi di ricerca e ci confrontiamo direttamente con esperti locali.
Tra questi figurano responsabili politici, funzionari pubblici senior, rappresentanti delle banche centrali, amministratori statali, politici, organizzazioni non governative e rappresentanti del settore privato.
Il dimensionamento delle posizioni viene regolato tenendo conto dei fattori ESG, partendo dal presupposto che le metriche finanziarie e le valutazioni sostengono la tesi d'investimento dichiarata.
Anche i rischi ESG sono valutati e gestiti attivamente; il fondo è classificato conforme all’articolo 8 del Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).
Accedi alla pagina riguardante Invesco Emerging Markets Local Debt Fund per visualizzare i KIID/KID e le schede informative.
Qualunque decisione d’investimento deve tenere conto di tutte le caratteristiche del fondo descritte nella documentazione legale. Per quanto concerne la sostenibilità, si prega di fare riferimento al sito https://www.invescomanagementcompany.lu.
Per informazioni complete sui rischi, si prega di consultare la documentazione legale. Il valore degli investimenti e il relativo reddito possono oscillare, in parte a causa di fluttuazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non recuperare l'intero importo investito. I titoli di debito sono esposti al rischio di credito, ossia alla capacità del mutuatario di pagare gli interessi e rimborsare il capitale alla data del rimborso. Le variazioni dei tassi d'interesse faranno oscillare il valore del fondo. Il fondo utilizzerà strumenti finanziari derivati (strumenti complessi) a scopo di investimento. Il che può assogettare il fondo a leva finanziaria e provocare fluttuazioni significative del suo valore. Dal momento che una quota significativa del fondo è investita in paesi emergenti, occorre essere preparati ad accettare oscillazioni molto ampie del valore del fondo. Il fondo può investire in alcuni titoli quotati in Cina. Questo potrebbe implicare notevoli vincoli regolamentari che rischiano di incidere sulla liquidità e/o sulla performance degli investimenti del fondo. Il fondo può detenere importi elevati di strumenti obbligazionari che hanno una qualità del credito inferiore e possono pertanto provocare fluttuazioni significative del suo valore. Il fondo può investire in titoli di società in difficoltà e pertanto presentare un rischio significativo di perdita del capitale.
Il gestore di portafoglio Hemant Baijal presenta il processo e la filosofia d'investimento del fondo. Il tutto in meno di tre minuti.
Tratterò della nostra strategia di debito locale dei mercati emergenti, un'offerta monosettoriale concepita per sovraperformare l'indice JPMorgan GBI-EM.
La strategia è concepita per sovraperformare l'indice con un rischio commisurato a quello dell'indice. La nostra specializzazione è la strategia discrezionale macro globale.
Crediamo fermamente che sia essenziale comprendere i fattori globali per investire con successo nei mercati emergenti.
La nostra strategia è quindi integrata tra mercati sviluppati e mercati emergenti.
Per comprendere e gestire l’esposizione beta nei mercati emergenti, è essenziale comprendere le condizioni economiche globali, comprese le dinamiche dei mercati sviluppati.
Per generare rendimento alfa nei nostri portafogli, riteniamo fondamentale comprendere le sfumature di ogni singolo Paese dei mercati emergenti in cui investiamo.
A tal fine, i nostri economisti elaborano su base trimestrale un’analisi approfondita di ciascuno dei principali Paesi a cui siamo interessati.
Questa visione viene quindi incorporata in una tesi globale al fine di determinare il percorso di crescita, la chiarezza di tale previsione nell’arco dei 9-18 mesi successivi e le relative implicazioni per i mercati.
Riteniamo che la crescita al di fuori degli Stati Uniti, il suo rapporto con la crescita statunitense e il suo impatto sulle condizioni finanziarie negli Stati Uniti stessi rappresentino i principali driver del beta nei mercati emergenti.
Una volta sviluppato il caso economico di base con il contributo degli economisti, Wim Vandenhoeck e il sottoscritto, i due gestori di portafoglio, ci incarichiamo di valutare il rischio dello scenario di base e di inserire le valutazioni nel quadro per determinare la quantità di rischio che intendiamo allocare nel portafoglio in quel determinato momento.
Di norma non assegniamo mai un rischio superiore alla volatilità di lungo periodo del benchmark sottostante.
Vuoi saperne di più? In questo video, Hemant descrive la strategia di investimento del fondo.
Il nostro processo discrezionale macro top-down si basa sul lavoro che i nostri economisti svolgono su base trimestrale.
Ciascuno dei principali Paesi di cui ci interessiamo viene analizzato in maniera approfondita a cadenza trimestrale. L’analisi include sia i mercati sviluppati sia quelli emergenti.
Siamo fermamente convinti della necessità di comprendere quanto accade nei mercati sviluppati per capire come allocare il rischio nei mercati emergenti.
Allo stesso tempo, è fondamentale comprendere le sfumature di ciascun mercato emergente per determinare il nostro posizionamento in quei Paesi.
Gli economisti esaminano ogni singolo Paese e ne inseriscono la visione in una quadro globale.
Questa visione globale viene utilizzata per determinare il percorso della crescita non USA rispetto a quella USA e l'impatto sulle condizioni finanziarie globali, in particolare su quelle USA, per i successivi 9-18 mesi.
Se riteniamo di avere chiarezza sulla crescita e sull’outlook, allocheremo la maggior quantità di rischio allocabile nel portafoglio in qualsiasi momento specifico.
In genere, il rischio allocato non è mai superiore al rischio a lungo termine del benchmark sottostante.
Se, al contrario, consideriamo che non vi sia chiarezza e che le prospettive di crescita siano molto incerte, in particolare quelle non USA, allora allocheremo al portafoglio il minor rischio possibile in quel determinato momento.
Dopo aver determinato l'allocazione del rischio di primo livello, il compito dei gestori di portafoglio è quello di inserire le valutazioni nel quadro e successivamente determinare come allocare tale rischio tra i tassi di interesse e cambi.
Il rischio di tasso d'interesse viene successivamente allocato per Paese, così come il rischio di cambio.
Dopo aver determinato l'allocazione a livello di Paese, tutti i nostri sforzi si concentrano nel trovare la migliore espressione di questa visione sul mercato.
Questo include il posizionamento sulla curva, la selezione degli strumenti sui tassi d'interesse e l'uso di derivati sui cambi.
Si tratta di un aspetto alquanto importante per il nostro portafoglio, anche perché in genere non assumiamo rischi superiori rispetto al benchmark sottostante, ma al contempo cerchiamo di trovare tutti i modi per aggiungere rendimento alfa al portafoglio.
La costruzione del portafoglio diventa quindi un elemento chiave del nostro approccio agli investimenti.
Hemant Baijal e Wim Vandenhoeck sono i responsabili della gestione del fondo. Sono membri del nostro Global Debt Team della sede di New York.
Gli undici professionisti dell’investimento che compongono il team provengono da contesti internazionali e di investimento estremamente diversificati e padroneggiano oltre 20 lingue diverse.
Hemant BaijalRiteniamo che il debito in valuta locale dei mercati emergenti presenti un potenziale differenziato di generazione di alfa e di reddito, con significativi vantaggi di diversificazione del portafoglio dei clienti.
Il Global Debt Team gestisce portafogli dalla metà degli anni ‘90. Oggi il team gestisce 6 miliardi di dollari USA nella sua intera piattaforma globale, inclusi 2,5 miliardi in fondi incentrati sui mercati emergenti in valuta locale.
Scrivilo in questo modulo e uno dei nostri specialisti ti ricontatterà a breve.
I mercati obbligazionari in generale hanno registrato un calo nel 2022. In particolare, il debito dei mercati emergenti (ME) ha subito uno dei maggiori ribassi dagli anni '90, nonostante i fondamentali bottom-up siano relativamente solidi. A questo punto, riteniamo che il valore creato nei ME sia significativo e che generi potenzialmente un punto di ingresso interessante per gli investitori con prospettive di lungo termine.
Il debito dei mercati emergenti è un debito obbligazionario emesso da Paesi con economie in via di sviluppo e da società operanti in tali Paesi. Comprende titoli in valuta locale e in valuta forte.
Le obbligazioni in valute locali sono titoli di debito emessi da Stati o da società nelle rispettive valute locali. I fattori di rendimento derivano da rendimenti locali, da apprezzamento del capitale (variazioni della curva dei rendimenti o del merito di credito) e dal cambio. Poiché i Paesi possono trovarsi in fasi diverse del rispettivo ciclo economico, i tassi di interesse e i rendimenti possono essere non correlati a quelli dei mercati sviluppati. Data la continua crescita, le obbligazioni in valuta locale tendono a essere più liquide di quelle in valuta forte e l'elenco dei mercati con mercati obbligazionari locali investibili/liquidi e accessibili agli investitori stranieri è in costante crescita.
Le obbligazioni in valuta forte sono titoli di debito emessi da enti sovrani o società in altre valute, solitamente in una valuta dei mercati sviluppati, come il dollaro USA o l'euro. Molti paesi in via di sviluppo a basso reddito, i cosiddetti "mercati di frontiera", sono spinti a emettere in valuta forte per attirare gli investimenti esteri (percepiti come meno rischiosi se emessi in dollari USA o in euro) rispetto a un'emissione in valuta locale.
È possibile investire in debito dei mercati emergenti tramite fondi comuni a gestione attiva o ETF (exchange-traded fund). Invesco offre un’ampia gamma di fondi a gestione attiva e di ETF.
Dati al 29 febbraio 2024, salvo diversa indicazione. Il presente documento costituisce materiale di marketing e non intende costituire una raccomandazione d’investimento Non è da intendersi come una raccomandazione all'acquisto o alla vendita di una particolare classe di attività, titolo o strategia. Non sono pertanto applicabili i requisiti normativi che richiedono l'imparzialità delle raccomandazioni di investimento/strategia di investimento, né i divieti di negoziazione prima della pubblicazione. Pareri ed opinioni sono basati sulle attuali condizioni di mercato e sono soggette a modifiche. Per informazioni sui nostri fondi e sui relativi rischi, consultare i Documenti contenenti le informazioni chiave (lingue locali) e il Prospettoinformativo (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano), nonché le relazioni finanziarie, disponibili sul sito www.invesco.eu. Una sintesi dei diritti degli investitori è disponibile in inglese all'indirizzo www.invescomanagementcompany.lu. La società di gestione può recedere dagli accordi di distribuzione. Non tutte le classi di azioni del fondo possono essere disponibili per la vendita al pubblico in ogni giurisdizione e non tutte le classi di azioni sono uguali ne sono necessariamente adeguate per ogni investitore.
EMEA3371442/2024